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  • angolodisafiria

Il linguaggio segreto dei fiori



"Non mi fido, come la lavanda.

Mi difendo, come il rododendro.

Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura.

E quando ho paura, la mia voce sono i fiori."


Finalmente posso parlare di questo romanzo, dalla penna di Vanessa Diffenbaugh, edito Tea.


Victoria è una ragazza che ha paura di qualunque genere di contatto fisico e di ogni forma di socializzazione. Ogni volta però che la sua persona incontra i fiori, tutte le sue paure sfumano. Dopo un passato travagliato segnato da abbandoni e passaggi di case in case, in affidamento, al raggiungimento della maggior età si ritroverà ad avere un confronto con il mondo esterno.


Allora, personalmente il personaggio di Victoria mi ha spezzata in due. L'ho odiata e allo stesso tempo ammirata. La sua caratterizzazione tende a mostrarsi odiosa per il lettore, rifiuta ogni tipo di evento che potrebbe portarla alla serenità e la narrazione si divide dal presente al suo passato vissuto con Elizabeth. Unica donna che è riuscita ad amarla per come era e che le ha insegnato il linguaggio dei fiori.


Ho trovato l'uso del linguaggio dei fiori estremamente affascinante, oltre che molto presente nel romanzo. Victoria fa davvero tutto, ma proprio tutto attraverso i fiori e il loro significato e alla fine del romanzo si può anche trovare un piccolo dizionario sul loro linguaggio.


Questa storia mi ha affascinata, emozionata e sono arrivata fino alla fine speranzosa di leggere ciò che ho letto. Difatti, non sono per niente delusa. Anzi, mi è decisamente piaciuto che, nonostante provassi emozioni molto negative nei confronti della protagonista, la storia mi abbia presa comunque tanto.


Possiamo dire che sia un romanzo non solo d'amore (in molte forme), ma anche psicologico in quanto possiamo affrontare insieme a Victoria la sua crescita personale nei confronti degli eventi della vita e delle sue paure.


Se potessi dare un voto da 0 a 10, il mio sarebbe 11.

Lo consiglio a chi desidera letture immersive e di crescita personale. La controversia che si prova nei confronti di Victoria potrebbe fermare qualcuno, ma suggerisco di andare avanti per coglierne l'essenza finale.


Voi lo avete letto? Avete provato la mia stessa avversione?

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