Nel frattempo che la rilettura del mio romanzo va avanti e il finale di Lunaris si avvicina per procedere con le mie collaborazioni, parlerò di uno dei romanzi horror che più mi ha affascinata e stregata.
L'Esorcista di William Peter Blatty.
Inanzitutto ringrazio @andrea.melino per avermi fatto dono di una foto della sua copia perchè la mia si trova in solaio in uno scatolone e credetemi, preferisco non salirci 🤣 (arriveranno tempi migliori dove tutti i miei romanzi saranno esposti in una libreria 🤣)
Ma veniamo a questo capolavoro che vede la lotta tra il bene e il male e che a differenza del film tratta i temi della possessione (e non solo) in modo particolarmente approfondito. Difatti, la famosa scena dell'esorcismo che è presente nel film da noi tutti conosciuto, non è altro che un piccolo pezzetto di questa magnifica storia cupa e angosciante.
Poter approfondire meglio ciò che accade alla protagonista e il legame oscuro con il passato della madre ha di sicuro un fascino tutto suo, inoltre la serie tv scava ancora più a fondo mostrandoci i lati oscuri di quella che dovrebbe essere la parte buona, che dal male ci salva ma non sempre è così.
Vogliamo poi parlare delle vicende inquietanti che girano intorno a quest'opera? Insomma, già solo il nome a tanti di noi fa rizzare i peli sulle braccia. Una lettura che anche per i non amanti del genere horror va sicuramente recuperata, un cult immancabile nella libreria di ogni lettore.
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